Il passaggio da On Premise a Public Cloud non è semplice. Dal punto di vista di un consulente, deve essere molto trasparente che non si tratti di differenze in termini di funzionalità, ma piuttosto di un vasto e complesso percorso di trasformazione che inizia con l'adozione di una mentalità Cloud e la comprensione di un nuovo insieme di principi e pratiche.
Poiché molti consulenti SAP stanno prendendo in considerazione la transizione al cloud pubblico e poiché prevediamo una domanda ancora maggiore per supportare i progetti cloud nel prossimo futuro, gli autoriDan Daroga&Roberto van Dyke) ritengono utile preparare uno starter kit per quei consulenti che affrontano questo viaggio complesso ma entusiasmante.
Questo post sul blog si basa sulle nostre esperienze e sul nostro apprendimento, inclusi anche quelli di altri colleghi che hanno già completato questa transizione.
Contenuti
- Transizione al cloud: una storia dall'on-premise al cloud
- Mentalità nuvola
- Come eseguire l'onboarding nel cloud (SAP Activate)
- Come familiarizzare con il Cloud (le regole d'oro)
- Quali sono i corsi consigliati (SAP RISE – Learning journey)
- Come iniziare
- Risorse e abbreviazioni
- Transizione al cloud: una storia dall'on-premise al cloud
Harry lavora per SAP da oltre 22 anni ed è un consulente finanziario di grande esperienza. Può raccontarti alcune grandi storie della transizione che ha già vissuto dai giorni di R/2 e R/3, il passaggio a SAP ECC e poi, più recentemente, a SAP S/4HANA. Harry è un consulente On-Premise ed è molto competente ed esperto.
Negli ultimi due anni, Harry ha notato che l'azienda sta ponendo molta più enfasi sul Cloud e sullo sviluppo del Cloud, e che il Cloud è la direzione strategica dell'azienda. Tutte le ultime innovazioni di prodotto sono basate sul Cloud, mentre alcuni programmi, transazioni e report che era in grado di eseguire non vengono più ulteriormente sviluppati. Alcuni sono supportati solo nel cloud o utilizzando una soluzione cloud. Ciò riguarda Harry poiché tutta la sua conoscenza e competenza risiedono nel mondo on-premise.
Decide che deve assumersi la responsabilità di vedere cosa deve fare per abbracciare questo passaggio al Cloud. Intraprende alcuni corsi delta / ramp-up per vedere se questo colmerà il suo divario percepito tra la soluzione On-Premise e Cloud. Tuttavia, Harry presto si rende conto che la transizione al cloud non riguarda solo il colmare il divario funzionale (lacuna della soluzione).
In precedenza non aveva considerato aspetti che ha presto scoperto significare per lui un diverso cambiamento di mentalità, come l'approccio al progetto, l'impegno nell'implementazione, l'interazione con il cliente e alcuni altri. Harry si rese conto che doveva iniziare ad adottare una soluzione con una mentalità Cloud. Fu allora che Harry decise di contattare Meghan, una sua collega e qualcuno che sentiva potesse aiutarlo a fare da mentore a Cloud.
Meghan lavorava per SAP da circa 12 anni, inizialmente in On-Premise, ma negli ultimi 4 anni si è concentrata esclusivamente sul Cloud. Anche lei ha un focus nell'area della finanza e, a sua volta, crede che renderà il suo ruolo di mentore un po' più facile. una mentalità Cloud. Con una mentalità Cloud Meghan si riferisce a un nuovo approccio al lavoro che sfrutta ciò che offre il Cloud.
2. Mentalità cloud
Meghan inizia a spiegare a Harry che per adottare una mentalità Cloud dovrebbe fare dei seguenti 6 principi chiave il suo mantra:
- Guadagna il tuo cliente ogni giorno
- Apprendimento continuo e miglioramento incessante
- Proprietà end-to-end
- Processo decisionale basato sui dati
- Priorità spietata
- Empowerment e delega
Meghan continua dicendo a Harry che spiegherà in dettaglio ogni singolo principio.
Guadagna il tuo cliente ogni giorno
Meghan inizia a spiegare che significa concentrarsi sempre sui tuoi clienti, guadagnando la loro attività e la loro fiducia ogni singolo giorno ascoltandoli per capire le loro esigenze e le loro sfide. Lavorare con loro per aiutare a fornire valore iterativo attraverso cicli più brevi e per ottenere feedback dai clienti più rapidamente
Apprendimento continuo e miglioramento incessante
Per questo principio Meghan spiega che i consulenti devono capire e accettare che il fallimento accadrà, che il fallimento è un'opportunità di apprendimento e che i consulenti devono essere incoraggiati a sperimentare, analizzare e imparare da esso. La sicurezza psicologica è una base fondamentale per il miglioramento continuo e l'innovazione.
Proprietà end-to-end
Meghan elabora ulteriormente questo principio, ricordando a Harry che SAP è un sistema integrato. Ci sono team interfunzionali coinvolti e responsabili della consegna del software agli utenti finali, e Harry farà parte del ciclo di consegna e deve assumersi le proprie responsabilità. Conclude dicendo: "lo consegni, lo possiedi".
Processo decisionale basato sui dati
Meghan impone a Harry di prendere al meglio le sue decisioni sulla base di dati reali e non di opinioni e supposizioni. Spiega che dovrebbe confermare quanto valore stanno ottenendo i suoi clienti, quanto è efficiente il processo di consegna continua, quanto velocemente può rilevare e mitigare un problema in un sistema produttivo.
Priorità spietata
Per questo principio Meghan sottolinea che è imperativo che Harry crei chiarezza e si concentri su ciò che conta di più rendendo trasparente il suo lavoro. Dice a Harry che va bene dirloNOa un cliente e che dovrebbe cercare di limitare la quantità di lavori in corso.
Empowerment e delega
Questo principio che Meghan spiega è complicato, ma come consulente e come parte di un'organizzazione cloud, Meghan afferma che tutti devono avere il potere di contribuire con idee e risolvere problemi. Continua dicendo che è necessario delegare le decisioni a dove viene svolto il lavoro, e anche fidarsi che tutti facciano del loro meglio.
3. Come eseguire l'onboarding nel cloud (SAP Activate)
A bordo di Harry
Meghan rende Harry consapevole di come differiscono esattamente le implementazioni del Cloud.
Soluzione standardizzata
Meghan sta affermando uno dei cambiamenti più importanti nell'approccio: invece di adattare la soluzione al business, l'obiettivo è quello di adattare il business alla soluzione Best Practice standard pur consentendo la configurazione utilizzando i nuovi strumenti (ad esempio APP Manage Your Solution ( SSCUI) o Central Business Configuration).
Funzionalità specifiche dell'implementazione del cloud
Meghan chiede a Harry di familiarizzare con le specifiche di un'implementazione/differenze di Public Cloud rispetto a On-premise o Cloud Extended e comprendere i principi di base:
- Gli aggiornamenti alle soluzioni di cloud pubblico vengono applicati automaticamente da SAP periodicamente. Come parte di ulteriori letture, Harry dovrà acquisire familiarità con la procedura di aggiornamento e ciò che comporta (identificazione di nuove funzionalità in arrivo con la nuova versione e valutazione dell'impatto sui clienti esistenti, test pre-aggiornamento, test di regressione ecc.).
- Panorama del sistema a due livelli: le soluzioni di cloud pubblico in genere utilizzano solo un sistema di qualità e un sistema di produzione (questo è lo stato attuale al momento della stesura del post sul blog – vedere anche il capitolo 6 – Opzioni di estensibilità). Questo è abbastanza nuovo per Harry che proviene dai più tradizionali paesaggi On-Premise con struttura a tre livelli. Inoltre, con CBC solo 1 progetto può essere aperto in qualsiasi momento (starter o implementazione)
- Il cliente possiede molte più attività di un'implementazione del cloud pubblico, come la migrazione dei dati, i test e la gestione delle modifiche.
- I clienti Cloud vengono affidati a SAP Cloud Support per la gestione del sistema a lungo termine. Nel cloud la gestione del ciclo di vita dei contenuti (CLM) è responsabilità di SAP come parte della strategia di rilascio e SAP supporterà tali contenuti, ma ci sarà comunque una guida per i clienti per avere il proprio CoE per il supporto di 1° livello e i contenuti non coperti da CLM .
Comprendere lo spostamento dell'implementazione tra il più tradizionale SAP S/4HANA On-Premise (dal design al progetto) e SAP S/4HANA Cloud (trasformativo, adatto allo standard)
Meghan inizia a spiegare a Harry l'importante approccio di implementazione. Nell'approccio di implementazione tradizionale, Harry si è concentrato sull'approccio consulenziale, cercando di personalizzare e configurare la soluzione per adattarla alle esigenze dell'azienda del cliente. A volte è necessario lo sviluppo (sebbene anche con le implementazioni On-Premise, Harry raccomandi comunque di mantenere pulito il Core).
Con l'approccio al cloud pubblico, Harry dovrebbe ora concentrarsi sul lead con "standard" e best practice invece di essere il consulente finanziario del supereroe del cliente. Avrebbe bisogno di comprendere gli acceleratori, l'approccio agile e le rapide fasi di consegna.
Approccio alla consegna del cloud: "Adottiamo funzionalità di best practice"
Meghan sta consigliando Harry sulla serie di principi generalmente validi per qualsiasi progetto di implementazione del cloud.
- Buy-in da parte delle principali parti interessate: convincere i principali attori del cliente dei meriti di disporre di una soluzione standardizzata basata su cloud.
- Gestione del cambiamento: un forte team di gestione del cambiamento potrebbe aiutare a cambiare le abitudini/adottare i nuovi processi.
- Gestione del rilascio
- Configurazione pronta all'uso
- Regola 80:20 (standard vs personalizzazione)
- SAP Attiva approccio agile
- Responsabilità di tipo SaaS
SAP Activate: il pilastro fondamentale di un'implementazione Cloud
Meghan procede spiegando a Harry la configurazione self-service attraverso una chiara metodologia di implementazione di pratiche specifiche della soluzione, in un ambiente standardizzato. Deve acquisire familiarità con tutte le fasi della metodologia Activate per un progetto Cloud e le attività associate per ciascuna fase. Vedere il collegamento sotto la figura 1.0.
Figura 1.0
Fonte:Metodologia di attivazione SAP per SAP S/4HANA Cloud
4. Come familiarizzare con il Cloud (le regole d'oro)
Ora che Harry ha superato il processo di onboarding, Meghan continua a sottolineare ilCinque regole d'oro per l'implementazione del cloud
- Aderire alla distribuzione agile e adattata allo standard descritta in dettaglio inAttivazione SAP
- Sfrutta i processi standard SAP ove possibile (Adatta allo standard) invece di chiedere all'azienda cosa vuole avere. Questa è una grande trasformazione per Harry che ora ha bisogno di usare la sua esperienza e le sue capacità per promuovere processi preconsegnati invece di deviare dallo standard e soddisfare tutti i requisiti aziendali
- Distribuisci la tua soluzione in modo incrementale con rilasci brevi e sprint (distribuzione agile).
- Utilizza soluzioni preconfigurate con processi predefiniti e sfrutta l'esperienza utente (UX) di SAP Fiori. Harry ha utilizzato le vecchie transazioni della GUI SAP per un po' di tempo e ha resistito alle applicazioni Fiori, ma come ha scoperto, non ci sono codici di transazione nel Cloud!
- Migliori Pratiche SAP
- Versioni nazionali
- Utilizza le moderne tecnologie di integrazione
- UtilizzoAPI per l'integrazione/ possono essere utilizzate solo le API autorizzate
- Usa SAP BTP per l'integrazione nel cloud
- Utilizza le moderne tecnologie di estensione
- Sviluppa le estensioni dei clienti in un approccio affiancato utilizzando SAP BTP
- Harry è a conoscenza della guida all'estensibilità di SAP S/4HANA Cloud che deve seguire e consigliare clienti e partner di conseguenza.
- Sfrutta l'estensibilità della logica aziendale all'interno dell'estensibilità in-app; evitare i classici miglioramenti della codifica, ove possibile.
- Meghan mostra a Harry come usare ilApp di campo e per la logica personalizzateper estendere i dati anagrafici per centri di costo/WBS ecc. ecome impostare derivazioni e sostituzioni per Cloud
- Garantire la trasparenza sulle deviazioni
- Si raccomanda che eventuali deviazioni siano chiaramente documentate come parte dell'implementazione; questo aiuterà il cliente a sostituirle con funzionalità standard se verranno offerte in futuro. Meghan assicura che Harry capisca che le deviazioni sono piuttosto legate alla configurazione e all'estensibilità e non alla modifica del nucleo che deve essere evitato come spiegato prima.
5. Quali sono i corsi consigliati (SAP RISE – Learning journey)
Harry ha ora una buona conoscenza della mentalità Cloud e delle differenze fondamentali tra il modus operandi Cloud e On-premise. Tuttavia, desidera saperne di più sul percorso di apprendimento per diventare competente e certificato in RISE con SAP Cloud. Meghan gli sta parlando del viaggio di apprendimento dalCentro di apprendimento SAP.
Per prima cosa, Harry deve iscriversi alRISE con SAP S/4HANA Cloud – Finance Learning Journey
Meghan propone che Harry si concentri sugli allenamenti essenziali necessari per farlo iniziare.
Incoraggia Harry a seguire i seguenti quattro corsi principali, seguiti dalla certificazione (in questa sequenza):
- SAP S/4HANA Planning Strategies (S4CP01e) per comprendere RISE con SAP, le differenze tra le varie opzioni di implementazione e gli strumenti di implementazione di SAP S/4HANA Cloud. Meghan spiega anche brevemente ilRISE con SAPprodotto e sottolinea l'approccio di trasformazione aziendale come servizio (BTaaS), piuttosto che l'approccio al prodotto. Harry ora capisce che RISE with SAP non è un prodotto come SAP S/4HANA, ma piuttosto un acceleratore per l'adozione delle soluzioni Cloud SAP.
- SAP S/4HANA Cloud Implementation Fundamentals (S4C01e) per fissare la sua conoscenza delle fasi di un progetto di implementazione del cloud e delle attività associate a ciascuna fase. Questo è un riepilogo di ciò che Meghan ha spiegato attraverso il Roadmap Viewer, ma con ulteriori dettagli. Meghan sta anche consigliando a Harry di sostenere l'autovalutazione alla fine di questo modulo.
- Implementazione di SAP S/4HANA Cloud – Finance (S4C30e) per acquisire competenza con le specifiche finanziarie di un progetto SAP S/4HANA Cloud. Questo è un corso più approfondito necessario per comprendere le differenze tra Finance Cloud e On-premise e ottenere ulteriori chiarimenti su cosa si può fare in SAP S/4HANA Cloud e cosa no. Meghan consiglia a Harry di prestare particolare attenzione al capitolo sulla configurazione di Central Business poiché ora è fondamentale per tutte le nuove implementazioni di SAP S/4HANA Cloud. Harry dovrebbe avere una solida conoscenza di CBC per consigliare partner e clienti sulla configurazione del sistema Starter, qualcosa che fino ad ora è sempre stato fornito direttamente da SAP. In qualità di studente di questo corso, Harry deve aver già lavorato con SAP S/4HANA Finance e comprendere i fondamenti (Universal Journal, Parallel Accounting, ecc.), tuttavia questo non è stato un problema poiché ha lavorato in quest'area per un numero significativo di anni.
- Implementazione di SAP S/4HANA Cloud – Gestione della tesoreria (S4C35e). Né Meghan, né Harry sono esperti del Tesoro, tuttavia Meghan consiglia a Harry di seguire ancora il corso e fissare almeno la comprensione di alto livello dei processi del Tesoro. Questo corso è un po' più specializzato in modo che sia necessaria almeno una conoscenza teorica delle operazioni del Tesoro, che nessuno dei due ha. Meghan lascia intendere che per la certificazione ci si devono aspettare domande relative al Tesoro. Harry esprime la sua opinione che questo corso sia più rilevante per i loro colleghi, Kate e William, che sono consulenti del Tesoro esperti ma finora hanno lavorato solo su implementazioni on-premise.
- SAP Certified Application Associate – SAP S/4HANA Cloud (pubblico) – Implementazione finanziaria. Una volta che tutti i prerequisiti sono stati soddisfatti e Harry ha intrapreso il viaggio di apprendimento, Meghan gli suggerisce vivamente di richiedere la certificazione e di rimanere competente con ogni nuova uscita. Meghan fornisce a Harry un post sul blog (BLOG LINK) recentemente pubblicato che aiuterà Harry se decide di fare la certificazione.
Meghan spiega che per poter completare la certificazione (vedi n. 5), i primi due allenamenti sono fondamentali per gettare le basi, e poi l'allenamento 3 e 4 sono più orientati all'allenamento funzionale. Per la formazione numero 4, anche se non sei un consulente del Tesoro, è necessaria una conoscenza di base per la certificazione.
Meghan fornisce a Harry una panoramica grafica della formazione e delle certificazioni di cui ritiene che Harry avrà bisogno per raggiungere il livello di Principiante e quindi avanzare al livello di Esperto.
Livello | Argomento formazione/certificazione | Corsi / Certificazione Learning Hub | Durata* |
Antipasto | Strategie di pianificazione SAP S/4HANA | S4CP01e # | 4 giorni |
Fondamenti di implementazione del cloud SAP S/4HANA (la formazione include la metodologia SAP Activate) | S4C01e | ||
SAP Certified Application Associate – Implementazione di SAP S/4HANA Cloud (pubblico) con SAP Activate | C_TS4C_2021 | ||
Esperto | Implementazione di SAP S/4HANA Cloud – Core Finance | S4C30e | 6 giorni |
SAP S/4HANA Cloud – Gestione della tesoreria | S4C35e | ||
SAP Certified Application Associate – SAP S/4HANA Cloud (pubblico) – Implementazione finanziaria | C_S4CFI_2XXX |
*La durata è una stima fatta da Meghan per dare a Harry un'idea di quanto tempo avrebbe bisogno di dedicare per allenarsi.
Meghan fa notare a Harry che c'è una piccola sovrapposizione tra le due certificazioni (C_TS4C e C_S4CFI), poiché alcune domande sono duplicate tra i due esami. Dice che Harry potrebbe saltare l'esame C_TS4C e sostenere direttamente l'esame C_S4CFI. Tuttavia, se Harry fosse interessato solo ai fondamenti delle implementazioni cloud, allora dovrebbe sostenere l'esame C_TS4C.
Harry sta prendendo in considerazione l'idea di iniziare con C_TS4C, dal momento che è nuovo nello spazio Cloud e non ha il tempo di investire molto nell'istruzione a breve termine, e farà domanda per C_S4CFI in seguito dopo aver ulteriormente ampliato le sue conoscenze sul Cloud. In questo modo, Harry pensa che avrà la sensazione di aver chiuso un capitolo (Principiante) prima di iniziare un nuovo capitolo (Esperto) e celebrare un successo nel processo.
Poiché Harry ha ora completato il percorso di apprendimento, decide di approfondire ulteriormente la Central Business Configuration su consiglio di Meghan.
6. Come iniziare
Come accedere, cosa è necessario (come ottenere l'accesso al sistema sandbox)
Come nel caso della situazione On-Premise, Harry chiede a Meghan se non ci sono sistemi sandbox disponibili per gli utenti interni a cui potrebbe accedere e con cui giocare per familiarizzare con la soluzione Cloud e l'interfaccia utente.
Meghan indirizza Harry al Partner Edge, una posizione centrale in cui il consulente/partner può richiedere l'accesso e utilizzare un sistema di trail di 30 giorni. Collegamento a SAP Partner Edge per un sistema di prova gratuito di 30 giorni:COLLEGAMENTO
Harry procede immediatamente testando alcuni deiElementi dell'ambito delle migliori praticheseguendo gli script di prova daBPX.
Paesaggio
Meghan è consapevole della complessità che può avere un ambiente cloud con una serie di componenti, applicazioni, sistemi, connessioni ecc. necessari per riunire tutti i diversi pezzi.
Per rendere la struttura più comprensibile per Harry, Meghan decide di mostrare a Harry la figura 2.0 sottostante nella speranza che ciò fornisca almeno una comprensione di alto livello dei componenti principali.
Nota: questo è lo stato attuale della pianificazione e può essere modificato da SAP in qualsiasi momento senza preavviso
Figura 2.0
Fonte: abilitazione dei primi utilizzatori di SAP S/4HANA Cloud
SAP Activate per panorama a 3 sistemi (26 agosto 2021)
Possibilità di estensibilità (estensibilità utente chiave, Steampunk, Embedded Steampunk)
Nel prossimo passo verso la comprensione degli aspetti chiave che Harry dovrà affrontare come consulente Cloud, Meghan cerca di illustrare i concetti di estensibilità e le attività che potrebbero potenzialmente capitare a Harry nel suo lavoro quotidiano. Meghan affronterà le tre attuali possibilità di estensibilità con Harry, vale a dire l'estensibilità dell'utente chiave, Steampunk e Embedded Steampunk e lo farà spiegando i concetti nelle figure 3.0 e 3.1.
Nel ruolo di consulente cloud, Meghan sottolinea che Harry dovrebbe sentirsi a proprio agio nel supportare il cliente/partner con l'estensibilità dell'utente chiave (vedere figura 3.1). Il set di strumenti di estensibilità utente chiave è un pilastro importante del concetto di estensibilità di SAP S/4HANA.
Meghan spiega a Harry che l'estensibilità utente chiave (o estensibilità in-app) è la capacità di estendere le applicazioni SAP S/4HANA esistenti che sono implementate per la stragrande maggioranza in ABAP (backend) e JavaScript (frontend Fiori) all'interno dello stack ABAP. Il gruppo target è l'esperto di business in azienda o da un partner di consulenza (noto anche come key-user, quindi chiamato anche estensibilità dell'utente chiave) e il set di strumenti è costituito da applicazioni basate sul web.
Meghan afferma che gli utenti chiave (di cui Harry sarà un esempio) saranno in grado di eseguire una serie di estensioni che includono, ad esempio:
- Flessibilità dell'interfaccia utente(nascondere/aggiungere/spostare/combinare campi, rinominare etichette, definire nuove varianti ecc.)
- Campi personalizzati(aggiungere e modificare campi personalizzati)
- Logica aziendale personalizzataOOggetti aziendali personalizzati(aggiungi la logica aziendale alle opzioni di miglioramento esistenti o crea e gestisci oggetti aziendali personalizzati)
- Query analitiche personalizzate(creare e gestire query analitiche)
- Visualizzazioni CDS personalizzate(creare il proprio accesso ai dati utilizzando viste Core Data Service (viste CDS)
- Moduli personalizzati, tessere personalizzate
- …
Meghan incoraggia Harry ad andare al post del blog sotto menzionato per maggiori dettagli:Gli strumenti di estensibilità per utenti chiave di SAP S/4HANA (post sul blog)
Dice a Harry che Steampunk (o estensibilità side-by-side) è la capacità di estendere le applicazioni con nuove funzionalità implementate sulla piattaforma SAP BTP - in Java e JavaScript lato server sono gli attuali linguaggi di sviluppo.
Per Steampunk (Side by side e Embedded), il ruolo di Harry sarà più un ponte tra lo sviluppatore e l'azienda (cliente/partner). Non ci si aspetta che Harry si sviluppi, a meno che non abbia queste capacità e desideri aiutare qui.
Meghan spiega a Harry che Embedded Steampunk è ancora nella sua fase pilota e non è ancora generalmente disponibile per i clienti e i partner di SAP, ma che dovrebbe diventare generalmente disponibile nel 2022 una volta terminati i primi test e l'adozione.
Continua affermando che Embedded Steampunk consente lo sviluppo ABAP pronto per il cloud su una soluzione basata su cloud della piattaforma ABAP come SAP S/4HANA Cloud (questo comporterà la presenza di un panorama di sistema a 3 livelli, vedere la figura 3.0), aggiungendo il ruolo di sviluppatore ABAP a il ruolo key-user esistente per creare estensioni direttamente su SAP S/4HANA Cloud. Per le estensioni disaccoppiate e in particolare le soluzioni dei partner SaaS, SAP consiglia di utilizzare la piattaforma SAP BTP.
Harry sta iniziando a capire di più cosa è necessario da lui.
Figura 3.0
Fonte: SAP S/4HANA One Cloud Early Adopter Enablement
SAP Activate per panorama a 3 sistemi (26 agosto 2021)
Figura 3.1
Fonte: SAP S/4HANA One Cloud Early Adopter Enablement
SAP Activate per panorama a 3 sistemi (26 agosto 2021)
7. Risorse e abbreviazioni
Risorse essenziali
- SAP Attiva il visualizzatore di roadmap(Pagina di destinazione)
- SAP Attiva Roadmap Viewer (SAP S/4HANA Cloud)
- SAP Attiva (sulla comunità SAP)
- Portale di supporto SAP
- Metodologia SAP Activate per il cloud, gruppo SAP Jam
(richiesta di accesso) - Esplora best practice SAP
- Portale di assistenza SAP
Ulteriori risorse più utili
- Comunità cloud SAP S/4HANA– La comunità SAP S/4HANA Cloud può aiutare i clienti. Connettere colleghi ed esperti SAP per scambiare informazioni su soluzioni di prodotto e best practice. Nella comunità Cloud la collaborazione è ancora più diffusa rispetto a On Premise. La ragione di ciò è che il consulente On Premise dovrebbe essere un "sapere tutto" mentre per l'esperto di Cloud l'aspettativa è più di essere un "ponte"Cerca risposte, fai domande, accedi alle risorse e altro ancora.
- Post sul blog di SAP S/4HANA Cloud– Connettiti con un esperto, segui un argomento, fai domande o semplicemente guarda di cosa parlano o fanno domande gli altri colleghi. Sentiti libero di dare un'occhiata.
- Post del blog su SAP S/4HANA Cloud
- Post bonus sul blog: Cloud Mindset Now
- Adozione della soluzione: successo duraturo dei clienti con SAP S/4HANA Cloud
- SAP Learning Hub e sale di apprendimento– Le Learning Room consentono la collaborazione con colleghi ed esperti SAP, in un ambiente comunitario, per raggiungere obiettivi di apprendimento comuni. Seguire il Learning Hub aiuta i consulenti ad acquisire una comprensione degli argomenti e ad ampliare ulteriormente le conoscenze di base diventando competenti. Fornisce una conoscenza approfondita e offre la possibilità di ottenere la certificazione.
- Portale di influenza del cliente– Influenza e adozione del cliente: SAP offre una gamma di programmi che offrono ai clienti l'opportunità di influenzare le decisioni di sviluppo del software SAP e adottare nuove innovazioni nella fase iniziale.
Maggiori dettagli possono essere trovati con il link sottostante.
- RISE con SAP– Trasformazione aziendale come servizio. La panoramica del prodotto e della soluzione può essere trovata sotto il link ufficiale qui sotto:
- SAP S/4HANA Cloud – Estensibilità per clienti e partner.
SAP S/4HANA Cloud supporta uno dei seguenti approcci all'estensibilità:
- Estensibilità in-app: un approccio adottato direttamente all'interno dello stack software
- Estensibilità side-by-side su SAP BTP: un approccio più ampio che utilizza tutte le funzionalità di una piattaforma platform-as-a-service (PaaS)
- Estensibilità incorporata – Steampunk integrato in SAP S/4HANA Cloud (non ancora disponibile a livello generale (2022) – ancora in fase iniziale di test e adozione con partner e clienti)
- Estensibilità di SAP S/4HANA: il nuovo white paper (post sul blog)
- I Key User Extensibility Tool di SAP S/4HANA (post sul blog)
- Configurazione aziendale centrale
Central Business Configuration offre la possibilità di fornire processi preconfigurati pronti per l'esecuzione e consente una definizione e una configurazione coerenti. Esistono diverse fonti che consentiranno ai consulenti/partner di comprendere il CBC e apprendere come fornire il sistema Starter per nuove implementazioni.
- Hub informativo CBCper ampliare ulteriormente le tue conoscenze
- Tutorial sul cloud SAP
- Dai un'occhiata al seguente link per i tutorial su Cloud
Abbreviazioni
# | Abbreviazione | Breve descrizione |
1 | SSCUI | Interfaccia utente per la configurazione self-service |
2 | Saas | Software come un servizio |
3 | SAP BTP | Piattaforma tecnologica aziendale SAP |
4 | GUI SAP | Interfaccia utente grafica SAP |
5 | WBS | Struttura di suddivisione del lavoro |
6 | CB.C | Configurazione aziendale centrale |
7 | ABAP | Programmazione avanzata di applicazioni aziendali |
8 | BTaas | Trasformazione aziendale come servizio |
9 | API | Interfaccia di programmazione dell'applicazione |
10 | CLM | Gestione del ciclo di vita dei contenuti |
Ora abbiamo coperto quelli che riteniamo siano gli argomenti più essenziali in una transizione al Cloud, tuttavia le nostre esperienze e conclusioni non sono affatto esaustive e servono come punto di partenza per il viaggio. Ti invitiamo a condividere i tuoi pensieri e le tue esperienze nella sezione dei commenti poiché consideriamo questo post del blog come un modo per costruire e migliorare la trasformazione del cloud piuttosto che un elenco prescrittivo di cose da fare e da non fare.
FAQs
Cosa si intende per on premise? ›
Con il termine software on premise (od on premises, come sarebbe più corretto) si fa riferimento alla fornitura di programmi informatici installati e gestiti attraverso computer locali. Deriva dall'inglese “on the premises”: nelle sedi, nei locali (del titolare della licenza).
Come funzionano i sistemi cloud? ›Come funziona un server cloud? Un server cloud esiste grazie alla virtualizzazione. Un software di gestione chiamato hypervisor viene installato su server fisici per connetterli e virtualizzarli tramite astrazione delle risorse combinate e raggruppamento in pool per la creazione di server virtuali.
Chi gestisce i cloud? ›In un'ambiente di Cloud Computing sono previsti tre attori distinti. Il fornitore di servizi (service provider): mette a disposizione servizi (storage, applicazioni, capacità di calcolo). L'utente amministratore: sceglie e configura i servizi offerti dal fornitore.
Chi ha inventato il cloud computing? ›La prima versione del "Cloud" fu introdotta nel '69 dal responsabile dello sviluppo di ARPANET, JCR Licklider. Licklider ideò una forma rudimentale di Cloud, che permetteva a computer ubicati in diverse aree geografiche di collegarsi attraverso una rete libera associata.
Cosa si intende con il termine Hybrid cloud? ›Un cloud ibrido è un ambiente di computing misto in cui le applicazioni vengono eseguite utilizzando una combinazione di computing, archiviazione e servizi in diversi ambienti, come cloud pubblici e cloud privati, compresi i data center on-premise o località perimetrali.
Cosa si intende per IaaS? ›IaaS (Infrastructure as a Service) è un modello di servizi cloud che offre risorse di infrastruttura on demand, come calcolo, archiviazione, networking e virtualizzazione, ad aziende e privati tramite il cloud.
Come si fa a fare un cloud? ›Un metodo molto semplice ed efficace per realizzare un Cloud domestico, che rispetti la privacy degli utenti è quello di installare dispositivi Plug and play. Lima è una sorta di scatoletta magica dalle dimensioni ridotte che si collega al router di casa e non richiede particolari set-up.
Perché passare al cloud? ›Il cloud computing offre maggiore flessibilità alle aziende. Puoi scalare rapidamente le risorse e l'archiviazione per soddisfare le esigenze aziendali senza dover investire in infrastrutture fisiche. Le aziende non devono pagare o creare l'infrastruttura necessaria per supportare i loro livelli di carico più elevati.
Quanti tipi di cloud ci sono? ›Quali sono i tipi di cloud computing esistenti
Esistono principalmente 3 tipologie di servizi basati sul cloud computing, ai quali si possono poi aggiungere tre altri più recenti. Questi sono servizi SaaS (software as a service), PaaS (product as a service), e IaaS (infrastructure as a service).
Lavorare nel cloud è molto semplice: basta creare un account tramite il browser e i server memorizzeranno tutte le informazioni in modo da potervi accedere da qualsiasi luogo, 24 ore al giorno, usando un cellulare, un computer o un tablet.
Quali sono i servizi offerti dal cloud? ›
Esistono quattro tipi principali di cloud computing, ovvero cloud privato, cloud pubblico, cloud ibrido e multicloud, ed esistono anche tre tipi principali di servizi di cloud computing, ovvero Infrastructure-as-a-Service (IaaS), Platform-as-a-Service (PaaS) e Software-as-a-Service (SaaS).
Quali sono i servizi cloud? ›I servizi cloud sono risorse applicative e infrastrutturali presenti su Internet. I provider terzi forniscono agli abbonati questi servizi, consentendo ai clienti di sfruttare potenti risorse di elaborazione senza dover acquistare o mantenere hardware e software.
Qual è il servizio di cloud computing più grande al mondo? ›Amazon Web Services (AWS) è il leader indiscusso nel mercato del cloud computing. AWS offre oltre 175 servizi completamente gestiti, inclusi elaborazione, storage, database, analisi, networking, sviluppo mobile, strumenti per sviluppatori, IoT, gestione della sicurezza e dell'identità.
Quali sono le quattro caratteristiche del cloud computing? ›- Autonomia. ...
- On demand. ...
- Accessibilità. ...
- Scalabilità. ...
- Misurabilità.
Il cloud si chiama così perché i dati sono “sparsi” su Internet, come su una nuvola!
Cosa sono IaaS PaaS e SaaS? ›Gli acronimi indicano rispettivamente tre tipologie di servizio: Infrastruttura come servizio (IaaS), Piattaforma come servizio (PaaS) e Software come servizio (SaaS). Sono, di fatto, le tre grandi macrostrutture di cui si compone il Cloud, svolgono funzionalità diverse e si rivolgono a destinatari differenti.
Come si chiama il modello di cloud computing che fornisce agli utenti? ›Infrastructure-as-a-Service (IaaS), o servizi di infrastruttura cloud, è una forma di cloud computing in cui l'infrastruttura IT viene fornita agli utenti finali attraverso Internet.
In che modalità sono erogati i servizi IaaS? ›Il servizio “IaaS - Virtual Machine” viene erogato in modalità “business continuity“ e “disaster recovery” di tipo “as-a-Service” con una continuità di servizio pari ad un RTO <=1 ora e RPO >= 1 ora, 24hx7gg.
Quanto costa registrare su cloud? ›Prezzo | da 6,99 €/mese + IVA (pacchetto) da 1,50 €/mese + IVA (pay-per-use) |
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Sicurezza | cifratura del canale di trasmissione attraverso SSL cifratura del dato salvato attraverso standard AES-256 |
Numero di Account Backup | illimitato |
Numero di agent di connessione | a seconda del piano tariffario scelto |
- Archiviare grandi quantità di dati;
- Salvare copie di backup e renderle disponibili per il ripristino;
- Utilizzare software on demand;
- Ospitare blog, siti web dinamici, e-commerce.
Quali sono gli svantaggi nel salvare i dati in cloud? ›
A questo proposito, gli svantaggi del cloud computing sono legati alla possibilità che gli hacker e i criminali informatici in genere riescano a entrare nella rete aziendale e, approfittando della falla nel sistema, riescano a insinuare virus, malware e a sferrare attacchi ransomware.
Quanto è sicuro il cloud? ›Il cloud è sicuro? Più che rispondere sì o no, possiamo dire che il cloud è sicuramente più sicuro rispetto al tuo PC, perché i sistemi di sicurezza offerti da una compagnia come Google o Microsoft non sono comparabili a quelli di un utente medio.
Quale dei seguenti è un esempio di applicazione cloud? ›PaaS.
L'esempio di PaaS è Google App Engine di Google Cloud Platform, che permette di gestire il progetto senza stare dietro all'infrastruttura.
Possiamo concludere dicendo che, un cloud privato si riferisce ai servizi di elaborazione offerti online a un singolo utente ed è off-premise. Un data center si riferisce a una rete di server all'interno di un edificio che un'organizzazione utilizza per archiviare i propri dati e altre applicazioni.
Come si accede al proprio cloud? ›Accedere ad iCloud.com
Vai su iCloud.com, quindi accedi con il tuo ID Apple. Se hai già effettuato l'accesso al tuo dispositivo utilizzando l'ID Apple e il tuo dispositivo è dotato di Face ID o Touch ID, puoi utilizzare questa funzione per accedere ad iCloud.com.
Quanto guadagna il Cloud Architect? Il Cloud Architect è tra le figure più ricercate da aziende importanti come Coca Cola, IBM, Red Hat, Citi, VCE e così via. Per questo motivo il suo conto in banca raggiunge cifre da capogiro: si parla dai 60 ai 150 mila euro all'anno.
Quanto guadagna un cloud Developer? ›Quanto si guadagna come Cloud Developer? La stipendio media nazionale per la professione di Cloud Developer è di €30.000 (Italia).
Cosa fa un cloud specialist? ›Il Cloud Specialist ha il compito di realizzare i progetti cloud pensati solitamente dai Software Architect, di sviluppare e manutenere reti di cloud computing e servizi di cloud storage, di ottimizzare le performance delle soluzioni cloud selezionate e di studiare i servizi e le architetture fornite dai cloud provider ...
Quanto costa un terabyte in cloud? ›Confronta 14 offerte per 1tb Cloud a partire da 7,00 €
Dove è il cloud? ›Per accedere ai dati archiviati, salvare nuovi dati, gestire lo spazio disponibile ed effettuare tutte le altre operazioni sul cloud, devi recarti in Impostazioni > [Tuo Nome] > iCloud, sfiorare l'icona del grafico relativo allo spazio disponibile e, in seguito, premere la voce Gestisci spazio.
In che anno nasce il cloud computing? ›
E' il 26 ottobre del 1997 quando il professore universitario Ramnath Chellappa pronuncia per la prima volta in ambito scientifico le parole “cloud computing” in una conferenza accademica a Dallas dal titolo “Intermediaries in Electronic Markets” dove l'accademico definisce il cloud computing come “un nuovo paradigma ...
Qual è la differenza tra Public cloud e Private cloud? ›Cloud pubblico: risorse virtuali e servizi IT messi a disposizione da fornitori di servizi terzi su Internet per più clienti contemporaneamente. Cloud privato: servizi di computing e ambienti IT non messi a disposizione per più utenti ma ospitati internamente all'azienda sotto forma di Intranet o data center.
Come si chiama la piattaforma cloud di Microsoft? ›Azure è una piattaforma cloud pubblica di Microsoft. Azure offre un'ampia raccolta di servizi, che include funzionalità PaaS (Platform as a Service), IaaS (Infrastructure as a Service) e di servizio di database gestito.
Come si dice in italiano cloud? ›Letteralmente “nuvola informatica”, termine con cui ci si riferisce alla tecnologia che permette di elaborare e archiviare dati in rete. In altre parole, attraverso internet il c.c. consente l'accesso ad applicazioni e dati memorizzati su un hardware remoto invece che sulla workstation locale.
Come si dice in inglese cloud? ›nube f., nuvola f.: to raise a cloud of dust sollevare una nuvola di polvere. 3 (mass of birds, insects, etc.) stormo m., nugolo m., nuvolo m.
Come si accede al cloud? ›Accedere ad iCloud.com
Vai su iCloud.com, quindi accedi con il tuo ID Apple. Se hai già effettuato l'accesso al tuo dispositivo utilizzando l'ID Apple e il tuo dispositivo è dotato di Face ID o Touch ID, puoi utilizzare questa funzione per accedere ad iCloud.com.
Il funzionamento di Google Drive è estremamente semplice: i file vengono sincronizzati sul cloud all'ultima versione salvata in memoria. L'aggiornamento, quindi, avviene in tempo reale, attraverso dei software che sono definiti “local agent”.
Qual è il cloud più sicuro? ›Quali sono i servizi cloud più sicuri? Un servizio di archiviazione cloud è tanto più sicuro quanto lo è il fornitore. Per questo motivo, come utente individuale, ti consigliamo di utilizzare i servizi offerti da Google, Microsoft, Dropbox o Amazon, rispettivamente Google Drive, OneDrive, Dropbox e Amazon Drive.
Come trasferire dati su cloud? ›Per farlo, da dispositivo iOS, è sufficiente andare su Impostazioni > iCloud e attivare "Backup iCloud". Da questo momento verranno caricati automaticamente sui server di Apple tutti i nostri dati: le foto, i documenti, i dati di configurazione dell'app Casa e tutte le impostazioni del dispositivo.
Quali sono i rischi tipici dell'uso di un servizio cloud? ›- Difficoltà nel comprendere come vengano gestiti i propri dati.
- Eventuali problemi relativi a data breach o attacchi informatici.
- Possibilità di falle causate dalla condivisione Multi-Tenant.
- Complicazioni nella gestione dei livelli di sicurezza del servizio cloud.
Cosa significa attivare cloud? ›
Il Cloud (o Cloud Storage), dunque, non fa altro che sincronizzare tutti i propri file preferiti in un unico posto, con il vantaggio di potervi accedere e modificarli e/o aggiornarli, senza avere più bisogno di portare con sé hard disk o altri dispositivi esterni di archiviazione.
Quali sono i servizi cloud più diffusi? ›I cloud pubblici più noti sono Alibaba Cloud, Microsoft Azure, Google Cloud, Amazon Web Services (AWS) e IBM Cloud.
Quanto costa il cloud di Google? ›100 GB: 1,99 euro/mese | 19,99 euro/anno. 200 GB: 2,99 euro/mese | 29,99 euro/anno. 2 TB: 9,99 euro/mese | 99,99 euro/anno. 5 TB: 24,99 euro/mese | 249,99 euro/anno.
Come avere un cloud gratis? ›- Mega.nz.
- MediaFire.
- Icedrive.
- Google Drive.
- iCloud.
- OneDrive.
- Amazon Drive.
- Dropbox.