20th Century Fox
DiJoe Roberts/
Quando pensi a "Buffy l'ammazzavampiri", probabilmente pensi alla serie TV di successo che ha introdotto un'intera generazione di ragazzi degli anni '90 alla metafora del liceo come un film horror. Ma se sei diventato maggiorenne all'inizio degli anni '90, potresti ricordare che la tua prima introduzione al personaggio di The Slayer è arrivata con il film "Buffy the Vampire Slayer" del 1992.
Scritto da Joss Whedon, che alla fine divenne showrunner della serie TV, e diretto da Fran Rubel Kuzui, il film vedeva Kristy Swanson nel ruolo della cacciatrice titolare ed era un affare decisamente spensierato, soprattutto se paragonato allo spettacolo che gli successe. Con la partecipazione di Luke Perry e un cast sorprendentemente impressionante che comprendeva Donald Sutherland, Rutger Hauer, Hilary Swank e Paul Reubens, "Buffy the Vampire Slayer" del '92 ha debuttato con recensioni sfavorevoli ed è stato tristemente relegato a una nota a piè di pagina nella storia di "Buffy". una volta che lo spettacolo ha debuttato nel '97.
Ma negli ultimi anni, il film ha goduto di una rivalutazione, con alcuni, tra cui BJ Colangelo di /Film, che lo sostengonola versione cinematografica di "Buffy l'ammazzavampiri" è davvero buona.Ciò è particolarmente vero se si considera il film come un progetto autonomo, completamente separato dalla serie TV. Se visto da solo, è una delizia campy del tutto degna del suo posto nel canone generale dei film sui vampiri.
Il fatto è, però, che "Buffy" del '92 non è del tutto un film a sé stante. In effetti, c'è una buona ragione per sostenere che il film fa parte del canone di "Buffy".
Prospettive mutevoli
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Per molto tempo, l'opinione prevalente su "Buffy The Vampire Slayer" del 1992 non è stata solo che si trattasse di un passo falso, ma che non fosse canonico per la serie TV di gran lunga superiore. Ma accanto alle mutevoli opinioni sul film, la verità sulla sua rilevanza per il canone di “Buffy” si è sviluppata in una questione più sfumata.
Amare "Buffy l'ammazzavampiri" è diventato complicatonegli ultimi anni a causa di ciò che più attori, inclusa la starSarah Michelle Gellar, hanno affermato la natura tossica del suo sete lo showrunner, Joss Whedon. Ma lo spettacolo rimane estremamente influente e fonte di bei ricordi per un'intera generazione che ricorda l'emozione di sintonizzarsi sulle imprese della Scooby Gang ogni settimana. Siamo cresciuti guardando uno spettacolo interessante su un uccisore di vampiri solo per immergerci in un mondo che esplorava problemi del mondo reale e sembrava sorprendentemente significativo nonostante i suoi elementi più fantasiosi.
Il film potrebbe non godere della stessa eredità, ma che piaccia o no ai fan dello show, è per sempre legato alla serie che è diventata un enorme successo - e non solo perchéci ha regalato la prima bozza di Buffy Summers.
"Non si è rivelato essere il film che avevo scritto"
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È noto che Joss Whedon non amava il film prodotto dalla sua sceneggiatura. Come ha dettoL'AV. Clubnel 2001:
"Non si è rivelato essere il film che avevo scritto. Non lo fanno mai, ma quella è stata la mia prima lezione in merito. Non che il film sia privo di merito, ma ho semplicemente guardato un sacco di stupidi comportamenti da aspiranti star e un regista con una visione diversa dalla mia - che aveva ragione, era il suo film - ma era comunque frustrante. Alla fine, ho pensato: 'Ho bisogno di stare lontano da qui.'"
Potresti pensare che Whedon avrebbe completamente cancellato il film dal disco di "Buffy" una volta che avesse iniziato a trasmettere la versione televisiva - soprattutto da quando, come ha detto a The A.V. Club, gli è stato dato "un controllo senza precedenti sullo spettacolo, anche per la televisione". Ma non l'ha fatto. In effetti, la serie si riferisce direttamente agli eventi del film.
Nel primo episodio, "Benvenuti alla Bocca dell'Inferno", (che ha sostituito un pilota non proprio eccezionale) Buffy si sposta da Los Angeles - l'ambientazione del film - all'immaginaria Sunnydale, dove dice al preside del liceo che in precedenza è andata a fuoco. una palestra "piena di vampiri... uh, amianto". Questo è un riferimento alla sceneggiatura originale del film di Whedon, che culminava con la cacciatrice che dava fuoco alla palestra del liceo per uccidere il re vampiro Lothos interpretato da Rutger Hauer, prima che lo studio tagliasse l'intera sezione. Poi, nella seconda stagione, appare l'osservatore originale di Buffy, Merrick (originariamente interpretato da Donald Sutherland), questa volta interpretato da Richard Riehle. Potrebbe non essere direttamente legato al film, quindi, ma la Buffy dello show televisivo condivide chiaramente la storia con la sua controparte cinematografica.
L'origine
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Hai la sensazione che mentre Whedon potrebbe non considerare canonico il film del 1992, almeno considerava la sua sceneggiatura parte della storia di Buffy. In molti modi, il film è la versione hollywoodiana di ciò che è realmente accaduto nel verso Buffy dello show. Gli eventi sono emersi, ma forse non nel modo campy descritto dal film. Ecco perché Whedon ha firmato una serie di fumetti scritta da Dan Brereton e Christopher Golden intitolata "The Origin", che raccontava gli eventi del film del '92 in un modo fedele al tono dello spettacolo. In un post del 1999 su"Il Bronzo",nella bacheca del sito ufficiale della serie "Buffy", il creatore dello show ha scritto:
"Il fumetto originale, anche se ho dei problemi con esso, PUÒ essere praticamente accettato come canonico. Hanno fatto un ottimo lavoro combinando la sceneggiatura del film (la SCRIPT) con la serie, è stato carino, e usando la serie Merrick e non una certo ALTRO attore che rimarrà odiato."
Quell'altro attore, per chi fosse interessato era Donald Sutherland, con cui Whedon ha notoriamente faticato a lavorare nel film.
Ad un certo punto c'erano dei piani per farlorifare il film "Buffy l'ammazzavampiri".come un "film più oscuro, a misura di evento" (comeReutersriportato nel 2009), con Fran Rubel Kuzui che torna alla regia. Il che, considerando quanto il film del '92 si fosse allontanato dal tono originariamente previsto, potrebbe non essere stata un'idea poi così cattiva, soprattutto se si fosse avvicinato di più a "L'Origine". Probabilmente è meglio non lasciare che Rubel Kuzui ci provi ancora.
Questo dipende dai fan
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Proprio come lo spettacolo "Buffy the Vampire Slayer" ha trasceso il dramma adolescenziale e i generi horror che hanno sostenuto la sua diversa narrativa, a questo punto ha trasceso Joss Whedon. "Buffy" è il frutto dell'ingegno di Whedon, e il suo meticoloso controllo della serie ha assicurato che la sua visione fosse realizzata correttamente. Ma 20 anni dopo la sua conclusione, lo spettacolo ora appartiene ai suoi fan e alle persone che hanno lavorato in condizioni così difficili per portarlo alle masse. Con questo in mente, qualunque cosa Whedon dica sul canone di "Buffy" in qualche modo non sembra avere più così tanto peso.
Quindi, compagni fanatici di Buffy, è quello che volete che sia. Possiamo dire con una precisione del 100% che "Buffy the Vampire Slayer" del 1992 rimane canonico per lo show? Non proprio. Ma se vuoi che lo sia, allora in quest'era di rivalutazione, dove i fan possono rivendicare "Buffy" '92 come uno deii migliori film sui vampiri di tutti i tempi, c'è sicuramente un buon motivo per sostenere che faccia parte del canone generale di Buffy. E se va contro ciò che dice Joss Whedon, allora ci sono ancora più ragioni per sostenerlo.
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